I bruciatori industriali trovano impiego in un’ampia gamma di applicazioni, non solo nel riscaldamento, ma anche nei processi termici di tipo industriale. Tra questi rientrano la cottura industriale, la torrefazione, l’essiccazione di materiali, la produzione del vetro e l’asciugatura di vernici. In questo contesto, i bruciatori Weishaupt, noti per la loro affidabilità e versatilità, vengono spesso utilizzati in impianti dove sono richieste precisione, efficienza energetica e controllo delle emissioni.
Un recente progetto ha visto la collaborazione tra EnerTherm Engineering, società specializzata in progettazione ingegneristica e ottimizzazione di processi termici, e QR Metals, azienda attiva nella separazione e nel riciclo di metalli non ferrosi, con particolare attenzione all’alluminio ricavato dalle ceneri di fondo degli inceneritori (IBA - Incinerator Bottom Ash).
Il processo: il riciclo dell'alluminio
QR Metals si occupa del recupero e della separazione di alluminio da materiali post-consumo o di scarto industriale. Il materiale riciclato viene successivamente utilizzato in vari settori, tra cui l’automotive e l’imballaggio alimentare. Questo tipo di riciclo, basato sulla rifusione dell’alluminio, consente un risparmio significativo di energia rispetto alla produzione primaria e contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO₂, in linea con gli obiettivi climatici europei.
Nel quadro di un aggiornamento impiantistico, QR Metals ha richiesto a EnerTherm la progettazione di un essiccatore rotativo destinato all’asciugatura dell’alluminio lavato. Il progetto comprendeva anche la realizzazione di un sistema di raffreddamento e filtrazione integrato.
Progettazione termica e scelta del bruciatore giusto
L’essiccatore rotativo è basato su un tamburo riscaldato in cui il materiale viene introdotto tramite un nastro trasportatore. Per evitare la fusione dell’alluminio durante il trattamento, EnerTherm ha condotto un’analisi del bilancio termico e di massa, determinando un intervallo operativo del tamburo compreso tra 150 e 300 °C, con l’obiettivo di ottenere un prodotto in uscita a circa 90 °C.
Come fonte di calore è stato installato un bruciatore Weishaupt monarch® WM GL30/2 A ZM T, in configurazione dual-fuel (gas naturale modulante e olio a tre stadi), con una potenza nominale di 3.055 kW. La scelta del dual-fuel consente di gestire in modo flessibile le variazioni stagionali nei costi dei combustibili. Il bruciatore è certificato con emissioni Classe 2, conformi agli standard ambientali richiesti per questo tipo di impianti.
Il sistema prevede inoltre un tamburo di raffreddamento a valle, che utilizza il calore latente residuo per completare l’essiccazione del materiale.
Integrazione e prestazioni del sistema
Dal punto di vista dell’automazione, il bruciatore è gestito tramite il sistema di combustione W-FM 54 di Weishaupt, che consente un’integrazione diretta nel quadro elettrico del sistema tramite interfaccia Modbus. Questa soluzione semplifica il monitoraggio e il controllo del processo, migliorando la gestione complessiva dell’impianto.
L’impianto così configurato è in grado di trattare fino a 5 tonnellate di alluminio lavato all’ora, con una capacità utile di 920 kg nel tamburo. Si tratta di un incremento significativo rispetto alla capacità degli essiccatori precedentemente in uso presso QR Metals. Il sistema è progettato per operare in modalità continua, 24 ore su 24, se necessario.
Dal punto di vista delle prestazioni ambientali, l’adozione del nuovo sistema ha consentito una riduzione delle emissioni superiore al 10% rispetto ai precedenti modelli, contribuendo sia al contenimento dei consumi energetici sia al rispetto dei limiti emissivi aziendali.
L’impiego del bruciatore Weishaupt in questo contesto rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia dei sistemi di combustione possa essere applicata con successo anche in ambiti industriali ad alta efficienza. La combinazione tra progettazione termica accurata, controllo avanzato e affidabilità meccanica ha permesso di realizzare un sistema in grado di rispondere sia a esigenze produttive sia a criteri di sostenibilità ambientale.
