Le strutture sportive leggere – come pressostrutture, tensostrutture, palloni e coperture temporanee – presentano una sfida tecnica ben nota: riuscire a mantenere condizioni ambientali ottimali con il minimo dispendio energetico. A differenza di edifici permanenti e ben coibentati, queste strutture si caratterizzano per una dispersione termica molto elevata, che rende inefficace qualunque tentativo di gestione “tradizionale” del riscaldamento. La necessità di scaldare ambienti ampi, con ricambio d’aria elevato e materiali costruttivi poco isolanti, impone l’utilizzo di tecnologie mirate, capaci di unire performance e flessibilità operativa.
In questo contesto, l’adozione di sistemi termoventilanti dotati di scambiatori di calore ad alta efficienza ed equipaggiati con bruciatori modulanti rappresentano una soluzione tecnica altamente performante in quanto consentono di intervenire rapidamente sulla temperatura dell’ambiente e di adattarsi in tempo reale alle variazioni d’uso tipiche degli impianti sportivi. Vediamo come.
INDICE DEI CONTENUTI:
- Strutture sportive: due tipologie, due logiche di riscaldamento
- La dispersione termica: il vero nemico da battere
- Tecnologia intelligente, comfort garantito
- Caso reale: il risparmio in campo
- Perché scegliere un bruciatore Weishaupt per il riscaldamento delle strutture sportive
Strutture sportive: due tipologie, due logiche di riscaldamento
Gli impianti sportivi coperti si dividono principalmente in due tipologie strutturali: le pressostrutture e le tensostrutture. Questa distinzione non è solo architettonica, ma incide profondamente sulle esigenze termiche e quindi sulle caratteristiche che un sistema di riscaldamento deve avere per garantire il massimo risultato con il minimo spreco.
Le pressostrutture – i classici “palloni” – sono ambienti che devono rimanere gonfiati costantemente per restare in piedi. L'impianto termoventilante deve operare di giorno e di notte, in presenza o meno di attività sportiva. Quindi, oltre alla modulazione della potenza termica, serve anche un controllo accurato della pressione e dell’umidità interna, con logiche di funzionamento dedicate, sensori e regolazioni dinamiche basate su parametri ambientali e climatici, come il vento.
La logica delle tensostrutture, invece, è diversa. Parliamo qui di grandi tendoni appoggiati su telai metallici o in legno, dove il riscaldamento viene attivato solo in presenza di attività: partite, allenamenti, lezioni. L’efficienza non si gioca sulla continuità del servizio ma sulla capacità di reagire rapidamente alla richiesta, evitando surriscaldamenti inutili e ottimizzando i tempi di accensione.
In entrambi i casi, ciò che accomuna queste strutture è la debolezza dal punto di vista termico: anche se l’utilizzo di teli doppi per creare delle delle vere e proprie camere d’aria la richiesta energetica cala drasticamente, il necessario utilizzo di aria esterna per garantire la pressione interna determina comunque una dispersione elevata. Ed è proprio questa criticità a rendere fondamentale l’utilizzo di bruciatori modulanti, in grado di adattarsi con precisione al reale fabbisogno energetico, senza sprechi e senza sbalzi termici.
La dispersione termica: il vero nemico da battere
Chiunque abbia avuto esperienza con strutture sportive coperte lo sa bene: il problema non è solo riscaldare, ma mantenere la temperatura. Le coperture leggere, anche quelle più moderne, non riescono a trattenere il calore in modo efficiente. Di notte o durante i periodi di inattività, la temperatura interna tende ad allinearsi rapidamente a quella esterna, con una perdita energetica importante. Questo significa che ad ogni accensione, il sistema di riscaldamento deve lavorare contro una costante dispersione, che assorbe una parte significativa dell’energia immessa nell’ambiente.
Una delle strategie più comuni – ma anche meno efficienti – è l’accensione “last minute” a piena potenza: portare rapidamente la struttura a temperatura in vista di una prenotazione. Tuttavia, questa scelta comporta un alto consumo, una forte sollecitazione della macchina e un comfort disomogeneo.
Con una gestione programmata e graduale, invece, si vanno a sfruttare meglio le caratteristiche tecniche dei bruciatori, riducendo sia i consumi sia l’usura degli impianti.
Grazie all’integrazione di un PLC e di un software specifico, come nelle termoventilanti TH-SPORT_Series prodotte da Thermosanita Srl è possibile anticipare le accensioni, adattando la curva di riscaldamento all’orario di utilizzo reale dell’impianto. Un impianto ben programmato, ad esempio, può iniziare a scaldare a bassa potenza un’ora prima dell’uso, raggiungendo la temperatura target in modo progressivo, senza sbalzi e senza sprechi. Questa logica è fondamentale anche per mantenere la struttura all’interno di una soglia energetica minima che contrasti la dispersione, evitando di fornire meno calore di quanto la struttura stessa perde.
Potenza massima per meno tempo non significa meno consumo: è la logica del massimo rendimento nella gestione a fare la differenza.
Tecnologia intelligente, comfort garantito
È proprio qui che sta la vera forza dei bruciatori Weishaupt; non solo nella potenza, ma anche nella capacità di adattarsi in tempo reale alle esigenze dell’impianto. L’integrazione di componenti avanzati, come il PLC con programmazione oraria, i sensori ambientali e il controllo della ventilazione, trasforma il sistema di riscaldamento in un alleato attivo nella gestione del comfort.
Le termoventilanti TH-Sport di Thermosanita equipaggiate con bruciatori Weishaupt lavorano in continua modulazione sia della fiamma che della portata dell’aria garantendo una distribuzione del calore continua e stabile. Questo significa che si evitano gli sbalzi tipici dei sistemi “on/off”, senza onde calde seguite da freddo improvviso. Un vantaggio particolarmente apprezzato da chi pratica sport: la stabilità termica migliora la performance e riduce il rischio di raffreddamenti improvvisi, specie in ambienti umidi come piscine o campi coperti non isolati.
Anche il rumore è un aspetto da non sottovalutare: grazie al funzionamento continuo a potenza modulata, le macchine TH-Sport accoppiate a bruciatori Weishaupt risultano molto più silenziose rispetto ai classici generatori a fiamma e ventilazione fissa. Un plus in ambienti dove il comfort acustico ha un impatto diretto sull’esperienza dell’utente.
Inoltre, nelle ore notturne o nei momenti di non utilizzo, il sistema può entrare in modalità a ricircolo interno chiuso, minimizzando l’apporto di aria esterna e garantendo il mantenimento della pressione interna con il minimo assorbimento elettrico.
Un ulteriore elemento distintivo è la gestione del vento: le pressostrutture necessitano di maggiore pressione interna in caso di raffiche o condizioni meteo avverse. Le macchine TH-Sport di Thermosanita sono dotate di sensore vento e regolazione automatica della pressione, per garantire sempre la stabilità della struttura con il minimo dispendio energetico. Il tutto può essere monitorato e gestito anche da remoto, offrendo una flessibilità operativa totale a chi ha la responsabilità dell’impianto.
Caso reale: il risparmio in campo

Perché scegliere una termo ventilante TH-Sport di Thermosanita con bruciatore Weishaupt per il riscaldamento delle strutture sportive
- Massimo rendimento grazie alla condensazione: le macchine Thermosanita sfruttano la tecnologia a condensazione per recuperare energia dai fumi, riducendo al minimo gli sprechi;
- Modulazione continua: la potenza si adatta in tempo reale al fabbisogno termico, evitando sprechi e garantendo un comfort stabile e continuo;
- Comfort termico e acustico superiore: niente più sbalzi, rumori o ondate di freddo/caldo. Un ambiente uniforme, perfetto per l’attività sportiva;
- Riduzione dei consumi elettrici: la gestione intelligente della ventilazione, specie nelle ore notturne, consente un notevole risparmio anche sull’assorbimento elettrico;
- Gestione da remoto e PLC integrato: l’intero sistema può essere programmato e controllato da remoto, con logiche orarie e climatiche personalizzabili;
- Alloggiamento del bruciatore in un vano appositamente studiato per contenere al massimo gli ingombri strutturali della macchina, le misure contenute dell’apparecchio nel suo insieme sono una delle prerogative della produzione Thermosanita per il mondo dello Sport;
Adattabilità al clima e alla struttura: i sensori di pressione e di vento permettono di mantenere la stabilità interna anche in condizioni meteo avverse; - Conformità ambientale: tutti i bruciatori Weishaupt sono certificati classe 5 per le emissioni di NOx, rispettando le normative europee più restrittive;
- Rapido rientro dell’investimento: la riduzione dei consumi, abbinata alla maggiore durata dell’impianto e ai minori costi di manutenzione, consente un payback veloce, variabile in base all’uso e alla tipologia di sport;
- La gestione del bruciatore Weishaupt in modbus attraverso il software dedicato Thermosanita, permette di controllarne da remoto lo stato di efficienza generale e di individuare con precisione le eventuali cause di anomalie, mentre lo storico delle accensioni, delle ore di funzionamento e tutte le funzioni consente di programmare manutenzioni periodiche ordinarie e straordinarie.