I bruciatori a gas sono spesso utilizzati come dispositivi principali per fornire energia ai forni industriali. Proprio le elevate temperature necessarie per le fasi di processo e l'alta potenza calorica richiesta da questi impianti impongono di fare scelte oculate, in quanto a consumi e costi energetici. Ecco quali sono le caratteristiche che non devono mancare in un bruciatore a gas per forno industriale davvero efficiente.
Bruciatore industriale per forno: guida alla scelta
Quando parliamo di forni industriali, ci riferiamo alle più svariate applicazioni, che necessitano di una notevole potenza termica, con temperature da circa 70°C fino a circa 1300°C:
- Forni per settore alimentare
- Forni per impianti di verniciatura
- Forni per essiccazione
- Forni per stampaggio
- Forni di fusione
- Forni per termofissaggio
- Forni per settore tessile
- Forni per tostatura
- Forni per trattamento fumi
- Forni per ceramica e materiali da costruzione
- Eccetera...
Nel caso dei forni alimentari, per alcuni prodotti è richiesta l’applicazione del calore in fasi specifiche del processo e con diverse tipologie di trasmissione, mentre per altri c'è bisogno di un maggior controllo dell’umidità presente nella camera, per poter ottenere il giusto grado di morbidezza. O ancora, nei processi di torrefazione industriale, è importante che l’aria necessaria alle fasi di lavorazione abbia una temperatura precisa, che dovrà poi mantenersi costante seguendo la ricetta di cottura. Servono quindi bruciatori a gas dotati di un efficiente sistema automatizzato di controllo elettronico, che garantisca alta modulazione e che mantenga sempre proporzionale la miscela aria combustibile, al variare della potenza erogata.
Qualsiasi sia il settore interessato, uno dei principali problemi dei forni industriali di processo è rappresentato dalle perdite di energia. Con le tecnologie convenzionali circa il 30% dell'energia in ingresso viene dispersa attraverso i fumi al camino, che possono raggiungere temperature e portate molto elevate. .
A questo si aggiunge anche il problema delle emissioni. A causa delle alte temperature, spesso le camere di combustione dei forni industriali portano a un forte aumento delle emissioni di NOx.
Intervenire con un miglioramento sull'efficienza energetica e il recupero del calore può quindi rivelarsi una strategia vincente, per migliorare il bilancio complessivo e ridurre i costi dell'attività produttiva.
Ciò è possibile sostituendo il bruciatore della caldaia con un nuovo bruciatore a gas, più performante.
Migliori bruciatori a gas industriali
Per scegliere il prodotto migliore, il bruciatore a gas per forni industriali deve garantire:
- Massima sicurezza;
- Semplicità d'uso;
- Facile regolazione della temperatura;
- Omogeneità del calore;
- Bassa manutenzione;
- Risparmio energetico;
- Ridotte emissioni inquinanti.
E per farlo ci sono delle caratteristiche che deve assolutamente avere.
- Modulazione della combustione: se nel forno si registrano cali della temperatura, il bruciatore deve lavorare di più per ripristinare i valori corretti. Potendo contare sulla modulazione del bruciatore è possibile mantenere la temperatura entro limiti di tolleranza più ridotti e assicurare al forno una maggiore efficienza.
- Camera di miscelazione che risenta il meno possibile delle variazioni di pressione, mantenendo così costante la modulazione, per evitare al pendolazione della temperatura del forno.
- Regolazione dei giri: permette di adattare il numero di giri del ventilatore alle effettive esigenze, ottenendo - soprattutto in condizioni di carico parziale - notevoli riduzioni sui costi energetici.
A ciò si aggiungono:
- Regolazione della potenzialità;
- Ricircolo dei fumi;
- Doppia sorveglianza di fiamma;
- Manager digitale per la sorveglianza e il comando delle varie funzioni;
- Controllo da remoto.