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Bruciatori industriali: la buona manutenzione che determina l'efficienza

15 aprile, 2022

Nel comparto industriale i consumi energetici possono arrivare a rappresentare fino al 10% dell'intero costo di processo. Queste spese si riflettono sui prezzi dei prodotti e rischiano di limitare la competitiva dell’azienda sul mercato. Per assicurare all’impresa un alto rendimento e, al tempo stesso, un risparmio sui consumi, è necessario dotarsi di tecnologie moderne e all’avanguardia, partendo proprio dalle basi, quindi dai bruciatori industriali utilizzati per il riscaldamento degli ambienti o per le attività di processo. Vediamo quali sono le operazioni di manutenzione indispensabili per ottimizzare il funzionamento dell’impianto, massimizzarne l'efficienza e minimizzare le emissioni. 

Manutenzione bruciatore industriale per una produzione efficiente 

Se il bruciatore non è troppo vecchio, per migliorare l’efficienza dell’impianto può essere sufficiente intervenire con operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Ci sono piccoli accorgimenti che possono aiutare ad ottimizzare le prestazioni e garantire un funzionamento più economico del gruppo termico bruciatore/generatore.

Ecco alcuni esempi di buona manutenzione per i bruciatori industriali:

  • Verifica e revisione di tutti gli organi di sicurezza
  • Taratura della curva di combustione in ogni punto di lavoro, per contenere le emissioni inquinanti
  • Regolazione e taratura dei parametri dei giri del ventilatore, per contenere i consumi di energia elettrica
  • Regolazione dell’eccesso d'aria ai fumi, per massimizzare il rendimento 
  • Completa pulizia del bruciatore per mantenere un'elevata precisione nella regolazione della proporzione aria-combustibile

Grazie a una completa pulizia del bruciatore e alla regolazione della combustione si garantiscono all'impianto prestazioni elevate e durature. 

Sai quanto incidono i bruciatori a gas industriali sui costi energetici?

 

Bruciatori industriali: l'efficienza passa anche dalla sostenibilità

Risparmio energetico e riduzione delle emissioni inquinanti sono due concetti che viaggiano assieme e, stando a quanto riportato nell’Agenda 2030, sono due punti focali su cui concentrare l’efficientamento dell’industria nei prossimi anni.

Alle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria elencate sopra si aggiunge la Prova di Combustione (Verifica delle caratteristiche di Efficienza Energetica) con la quale vengono misurate:

  • la temperatura fumi;
  • la temperatura ambiente;
  • le percentuali di O2, CO2 e NOx;
  • la perdita di calore sensibile;
  • il rendimento di combustione a potenzialità nominale;
  • lo stato delle coibentazioni;
  • le funzionalità dei dispositivi di regolazione e controllo.

La verifica va effettuata ogni anno per impianti con potenza superiore ai 35 kW e ogni due anni per quelli con potenza inferiore ai 35 kW.

A seguito di un audit energetico potrebbe rivelarsi necessario sostituire i componenti soggetti ad usura o danneggiati o, addirittura, procedere con un revamping dell'impianto.

 

Revamping bruciatori industriali: quando farlo 

Con un impianto termico non più performante c'è il rischio che i consumi di combustibile aumentino senza che ciò si traduca in una resa efficiente.

Dispersioni di calore o la semplice rottura dei meccanismi di controllo possono causare continue ed eccessive attivazioni del bruciatore, con conseguenti sprechi di combustibile ed energia.

In questi casi è possibile effettuare un intervento di manutenzione chiamato revamping, che consiste nell'aggiornamento e ammodernamento delle componenti del bruciatore. 

Grazie al revamping del bruciatore è possibile migliorare l'efficienza riducendo i consumi energetici, aumentando la sicurezza e migliorando la qualità dei fumi che escono dal camino.

Nel caso in cui l'impianto sia particolarmente datato questo tipo di intervento si rivela indispensabile, per allinearsi alle normative e soddisfare gli standard ambientali e di sicurezza.

 

Management bruciatore digitale per garantire sicurezza e comfort

La soluzione migliore sarebbe quella di programmare una serie di manutenzioni ordinarie durante l'arco dell'anno, per verificare lo stato di salute dell'impianto e l'attività del bruciatore. In caso contrario c'è il rischio di incorrere in fermi macchina che possono rivelarsi particolarmente onerosi, per l'azienda.

Come assicurarsi un bruciatore industriale sempre efficiente?

Con la presenza di un manager bruciatore digitale. Questa tecnologia intelligente offre maggior comfort nell’utilizzo e nella manutenzione e una maggiore affidabilità nell’esercizio. Attraverso il controllo della combustione il manager garantisce una regolazione precisa e un monitoraggio costante, anche a distanza, delle prestazioni dell'impianto.

Ecco come funziona il revamping di un bruciatore industriale a gas metano.

 

Quando la manutenzione non basta...

In alcuni casi si potrebbe rivelare più conveniente acquistare un nuovo bruciatore, andando così a sostituire completamente l'impianto esistente obsoleto ed energivoro.

In questo caso devi puntare su bruciatori industriali di ultima generazione e di alta raffinatezza meccanica, che possono essere configurati nell’allestimento e nelle potenzialità secondo le tue specifiche esigenze. 

Prova il nostro configuratore e trova il bruciatore più adatto alla tua impresa.

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