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Bruciatori industriali a metano: revamping per ridurre le emissioni in atmosfera

16 marzo, 2022

I bruciatori industriali a metano possono essere utilizzati per caldaie e generatori di vapore oppure per impianti impianti di processo in industrie alimentari, tessili e laterizie. In base alle necessità possono funzionare in maniera intermittente, quindi solo per alcune ore al giorno, oppure in maniera continua, ma in entrambi i casi devono essere efficienti e garantire un funzionamento performante, oltre a basse emissioni in atmosfera. Se vuoi migliorare l’efficienza del tuo impianto senza dover ricorrere all’acquisto di un nuovo bruciatore, puoi optare per il revamping.

Il metano è un combustibile ad alto potere calorifico ed è il meno inquinante, tra quelli più utilizzati. La sua combustione produce solamente vapore acqueo e una quantità molto limitata di anidride carbonica.

Tuttavia è fatto obbligo rispettare i limiti internazionali per quanto riguarda le emissioni: tra i più severi ci sono i 30 mg/m3 (Cina) e i 19 mg/m3 (California), conosciuto anche come limite dei 9 ppm (parti per milione). Questo valore indica che su un milione di molecole di aria (O2 ed N2) generate, solo 9 devono essere molecole di ossidi di azoto.

 

Ammodernamento dei bruciatori industriali a metano: un passaggio obbligato

Le attività industriali svolgono un ruolo importante nel benessere economico del Paese e contribuiscono alla crescita sostenibile, ma possono avere anche un impatto significativo sull'ambiente. I più grandi impianti industriali sono infatti i principali responsabili delle emissioni inquinanti nell'atmosfera.

Negli impianti di combustione, a seconda dell'esecuzione dei bruciatori, gli ossidi di azoto possono ripartirsi tra NO al 90-97% circa e NO2 al 3-10% circa. Entrambi sono gas dannosi ed è importante ridurne il più possibile le emissioni. 

Per questo, nel corso degli ultimi anni sono state emanate numerose Direttive Europee per regolare le emissioni industriali e stabilire limiti e valori massimi di anidride carbonica e ossidi di azoto immessi nell'atmosfera.

Ognuna di queste Direttive è stata recepita in Italia con Decreti Legislativi che hanno l'obiettivo di stabilire piani di controllo dell'inquinamento atmosferico al fine di migliorare la qualità dell'aria che respiriamo.

Il revamping opera proprio in questa direzione, in quanto permette di modernizzare e rinnovare il sistema di combustione esistente sostituendo i vecchi componenti del bruciatore con elementi di ultima generazione, efficienti e all'avanguardia, capaci di assicurare risparmio, sicurezza e produttività.

 

Revamping bruciatori industriali a metano: di cosa si tratta

Se hai un bruciatore datato, che è ancora funzionante ma non risulta più performante, potrebbe essere necessario intervenire con un revamping.

Questo intervento rientra tra le operazioni di manutenzione, anche se opera in maniera più profonda andando a sostituire una o più parti dell’impianto del bruciatore con nuovi componenti, più efficienti e tecnologicamente avanzati.

In alcuni casi il revamping si rivela indispensabile per potersi allineare alle normative e soddisfare gli standard ambientali e di sicurezza.

Il revamping del bruciatore è un processo di revisione e ricondizionamento che permette di allungare il ciclo di vita di un macchinario, nel suo processo di produzione, andando ad apportare migliorie e ammodernamenti. Si tratta di un intervento meno costoso rispetto all’acquisto di un nuovo bruciatore, ma che ha lo stesso obiettivo: rendere i generatori conformi alle più recenti normative in materia di sicurezza e inquinamento atmosferico.

Quando è necessario effettuare il revamping del bruciatore?

Prendiamo un bruciatore industriale a metano con potenzialità di 4500 kW e pressione del focolare +10mbar.

Incrociando in un piano cartesiano questi due valori possiamo ottenere il punto di lavoro. Secondo quanto prescritto dalle normative, questo dato deve trovarsi all'interno del campo di lavoro ed essere maggiore o uguale al carico minimo del bruciatore perché il bruciatore garantisca valori di emissioni NOx adeguate.

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