Efficienza energetica settore industriale: il ruolo chiave della tecnologia

Nelle politiche per contrastare i cambiamenti climatici, il settore industriale gioca un ruolo determinante. Il suo impatto socio-economico lo porta infatti in prima linea, nel delineare una strategia complessiva di crescita sostenibile ed efficientamento energetico. Ma cosa si intende per efficienza energetica? E come applicare questo concetto, concretamente, in ambito produttivo? Vediamolo insieme.

INDICE DEI CONTENUTI:

• Obiettivi europei e nazionali per l'efficienza energetica
• Cosa si intende per efficientamento energetico
• Come migliorare l'efficienza energetica nell'industria

Obiettivi europei e nazionali per l'efficienza energetica

L'Unione Europea è già sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi sfidanti dell'Agenda 2030: ridurre la CO2 del 40%, migliorare l'efficienza energetica del 30% e portare i consumi da fonti rinnovabili al 27%.

Per fare ciò ha coinvolto tutti gli Stati membri, ecco perché nel nostro Paese è stato definito un piano decennale noto come SEN - Strategia Energetica Nazionale, che punta a rendere l'Italia:

• un paese più competitivo, perché abbassa il costo delle bollette energetiche, sostiene il Made in Italy, crea nuovi posti di lavoro e nuove opportunità per la nascita di imprese nella manifattura, nei servizi e nell’agricoltura;
• un paese più green, perché contribuisce alla decarbonizzazione totale, apre nuovi orizzonti alla ricerca universitaria, promuove uno stile di vita responsabile incentivando la mobilità sostenibile;
• un paese più sicuro, perché rafforza l’indipendenza energetica dell’Italia e garantisce forniture flessibili e sicure.

Cosa si intende per efficientamento energetico

Secondo l’IEA - Agenzia Internazionale dell'Energia, l’efficienza energetica è uno dei due pilastri della decarbonizzazione dell’economia, insieme alle fonti rinnovabili. Per contrastare i cambiamenti climatici, sempre più forti ed evidenti, è necessario quindi passare per un uso più accorto ed intelligente delle risorse energetiche.

Una priorità ben compresa dalla Commissione europea e da tutti gli Stati membri. Anche l'Italia, infatti, ha basato sulla sostenibilità buona parte del suo PNRR - Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevedendo una serie di progetti, inseriti nella missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, che hanno l’obiettivo di favorire la transizione verde del Paese puntando su energia prodotta da fonti rinnovabili, aumentando la resilienza ai cambiamenti climatici, sostenendo gli investimenti in ricerca e innovazione, e incentivando il trasporto pubblico sostenibile.

Ma cos’è l’efficienza energetica? In concreto vuol dire consumare meno energia a parità di servizio energetico erogato (illuminazione, riscaldamento, raffrescamento, produzione aria compressa o vapore, alimentazione dispositivi e processi) o incrementare il servizio, a parità di consumo.

Quando si parla di efficientamento, quindi, si pensa a tutta una serie di misure e interventi che permettono di usare al meglio la risorsa energetica. Questo perché si tratta di una risorsa preziosa, visto che il nostro Paese la importa dall’estero per circa l’80%, ma è anche qualcosa che va trattato con attenzione e responsabilità dato che, attraverso il processo di combustione, genera emissioni climalteranti e nocive (come gli ossidi di azoto).  

Per ottenere una migliore efficienza energetica si possono adottare varie misure:

• Eliminare gli sprechi di energia, ad esempio spegnendo luci o climatizzazione nei locali vuoti o quando non servono;
• Ridurre il consumo in stand-by con l'installazione di prese intelligenti che disalimentano utenze secondarie quando non richieste;
• Ottimizzare l’uso degli impianti energetici ad esempio con sistemi di automazione;
• Sostituire le tecnologie esistenti con altre che possano garantire prestazioni migliori. In ambito domestico, ciò è possibile sostituendo una caldaia tradizionale con una a condensazione o con una pompa di calore;
• Ridurre il fabbisogno di edifici ed impianti (ad esempio coibentando l’involucro edilizio e cambiando gli infissi). 

Il contenimento dei consumi energetici e, in generale, l’obiettivo di decarbonizzazione dell'economia, sono però influenzati da molte variabili, fra cui i vincoli ambientali, i costi e la volatilità dei prezzi dell’energia (in particolar modo in questo periodo critico). Come possono agire, le industrie?

Come migliorare l'efficienza energetica nell'industria

Alle aziende è chiesto un contributo attivo e concreto verso gli obiettivi di decarbonizzazione dell’economia.  Ma non si può pensare che questo contributo arrivi dall'oggi al domani.

Prima di tutto è necessario eseguire un'analisi empirica per verificare i consumi e stabilire quale potrebbe essere  l’impatto delle eventuali misure di efficientamento energetico su performance, produttività e competitività.

In ambito industriale, gli interventi eseguibili sono diversi:

• Interventi per la valorizzazione del calore recuperato sia dai fumi di scarico che dagli effluenti liquidi;
• Impiego di combustibili di scarto quali il CSS (Combustibile solido secondario);
• Processi innovativi come l’arricchimento di alcuni gas con membrane;
• Efficientamento dei forni con l’uso diretto dell’ossigeno;
• Comandi dei motori elettrici con inverter.

Uno degli asset principali su cui fare leva, quando si parla di efficienza energetica nel settore industriale, è quindi proprio quello legato alla tecnologia. Le innovazioni più rilevanti, e più efficaci in termini di efficienza, riguardano i bruciatori con modulazione della combustione e regolazione dei giri di fumo, la disponibilità di manager digitali per la sorveglianza e il comando dei vari processi, la presenza di un scambiatore per il recupero del calore (solo per citarne alcune). Interventi che è possibile adottare sostituendo il vecchio bruciatore, non più performante, o eseguendo il revamping di quello esistente.

Lo sapevi che il bruciatore è uno dei principali responsabili delle emissioni fumi delle caldaie industriali?

L'uso razionale dell’energia diventerà sempre di più una leva per migliorare la competitività. Un approccio sostenibile, inoltre, garantisce anche un accesso più facile ed efficace alle risorse economiche necessarie per finanziare progetti e capitalizzazione. Quindi cosa aspetti a migliorare l'efficienza energetica della tua industria? Scopri in concreto cosa puoi fare, intervenendo subito sul bruciatore, nella guida che trovi qui sotto.